COVID-19 CHE COS’È E PROCEDURE DI VESTIZIONE/SVESTIZIONE DELL’OSS IN OSPEDALE
Il COVID-19 (acronimo di Corona Virus Disease), o malattia respiratoria acuta da Sars- Cov-2, fa parte di un nuovo ceppo di coronavirus che non era mai stato identificato in precedenza nell’uomo, prima di essere stato segnalato nella città di Whuan, in Cina, nel dicembre 2019. Il covid-19 è un virus respiratorio che si trasmette principalmente per via aerea, attraverso le goccioline emesse durante la normale attività di respirazione (droplet), che sono contenute anche nella saliva espulsa involontariamente con un colpo di tosse o uno starnuto; il contagio avviene anche attraverso contatti diretti e personali, toccando con le mani contaminate bocca, naso e occhi.
Gli organi più colpiti risultano essere i polmoni, a seguire il cuore, i vasi sanguigni, i reni e l’intestino; la conseguenza è che i danni provocati all’organismo possono essere moltissimi. I sintomi più comuni di una persona affetta da Covid-19 sono rappresentati da febbre, stanchezza, tosse secca, diarrea, perdita di gusto e olfatto; nei casi più gravi l’infezione può causare polmonite interstiziale bilaterale, con sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale, fino alla morte della persona. Alcune persone contraggono l’infezione ma non sviluppano alcun sintomo: sono i cosiddetti asintomatici, cioè persone che possono potenzialmente trasmettere il virus, non contraendo la malattia. I metodi per rimuovere i virus dalle superfici prevedono l’uso di disinfettanti a base di cloro e/o etanolo. L’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha confermato che il Covid -19 si può considerare una pandemia.
Al di là delle tante tesi sulla modalità di origine, sviluppo e diffusione di tale virus, tra loro contrastanti, la Comunità Scientifica ha scartato ad oggi, la tesi del virologo Montagnier (medico, biologo e virologo francese, premio Nobel per la medicina nel 2008), secondo il quale COVID-19 sarebbe stato creato in laboratorio, confermandone invece l’origine animale. Il malato viene gestito ricoverandolo in ospedale nei reparti ad hoc, oppure lasciandolo presso il proprio domicilio, quando la sua condizione di salute lo permette (cosiddetta quarantena). Attualmente l’unica arma che abbiamo è il vaccino
Le più efficaci misure di prevenzione sono:
Praticare frequentemente il lavaggio sociale delle mani; evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani sporche; tossire o starnutire nella piega del gomito, oppure farlo in un fazzoletto monouso e procedere al lavaggio sociale delle mani; indossare sempre la mascherina chirurgica, eliminarla correttamente quando esausta, eseguire il lavaggio sociale delle mani. Le tipologie di DPI sono: mascherina chirurgica e guanti monouso; se a contatto con paziente positivo covid-19 utilizzare la mascherina ffp2 (insieme alla mascherina chirurgica) o solo la mascherina ffp3 che garantiscono una protezione maggiore grazie alla loro alta capacità di filtraggio, la tuta protettiva o il camice in pvc, i guanti monouso e i guanti in pvc sopra i monouso, gli occhiali di protezione, la visiera, il copricapo monouso (cuffia) e i copri scarpe o gambali monouso. In ospedale la vestizione e la svestizione sono procedure precise che devono essere eseguite in un ordine prestabilito uguale per tutti; la vestizione avviene nella zona pulita, prima di entrare nel reparto Covid; la svestizione avviene nell’anti-stanza o zona filtro, all’uscita dal reparto Covid. Si raccomanda, di eseguire le operazioni rispettando in modo scrupoloso questa sequenza:
Procedura di vestizione:
- Togliere ogni monile e oggetto personale;
- Praticare l’igiene delle mani con acqua e sapone o gel idroalcolico;
- Indossare un primo paio di guanti;
- Indossare sopra la divisa il sovracamice monouso;
- Indossare la cuffia o copricapo (con i capelli all’interno e se lunghi tenerli legati);
- Indossare un idoneo filtrante facciale (senza incrociare gli elastici e modellando in maniera accurata lo stringinaso);
- Indossare la visiera o gli occhiali di protezione;
- Indossare i copri scarpe antiscivolo monouso;
- Indossare il secondo paio di guanti;
Procedura di svestizione:
NB: Gli operatori sanitari coinvolti nel processo di cura del paziente, durante la svestizione devono prestare MOLTA ATTENZIONE per evitare l’auto contaminazione.
Evitare qualsiasi contatto tra i DPI potenzialmente contaminati e il viso, le mucose o la cute. I DPI monouso vanno smaltiti nell’apposito contenitore per rifiuti sanitari a rischio infettivo, nell’area di svestizione.
Decontaminare i dpi riutilizzabili;
Inoltre, nelle zone filtro dei reparti Covid è possibile trovare dei tappetini monouso imbevuti con il cloro attivo da sodio ipoclorito che consentono l’immediata disinfezione dei copri scarpe prima che essi vengano rimossi durante la procedura di svestizione.
Rispettare la sequenza indicata:
Rimuovere il sovracamice monouso e smaltirlo nel contenitore rifiuti ospedalieri infetti;
Rimuovere il secondo paio di guanti e smaltirlo nel contenitore;
- Igiene delle mani sul primo paio di guanti;
- Rimuovere gli occhiali o la visiera, e sanificarli (facendo cura di prenderli dalla parte posteriore);
- Igiene delle mani sul primo paio di guanti;
- Rimuovere il facciale filtrante maneggiandolo dalla parte posteriore ovvero dagli elastici e smaltirlo nel contenitore;
- Igiene delle mani sul primo paio di guanti;
- Rimuovere la cuffia afferrandola dalla parte interna e posteriore e smaltirla;
- Igiene delle mani sul primo paio di guanti;
- Rimuovere i copri scarpe antiscivolo monouso e smaltirli nel contenitore;
- Rimuovere il primo paio di guanti e smaltirli nel contenitore;
- Praticare l’igiene delle mani con soluzioni alcolica o con acqua e sapone.