LAVAGGIO CHIRURGICO DELLE MANI
Il lavaggio chirurgico delle mani ha lo scopo di
ridurre al minimo lo sporco, la flora residente e la flora transitoria dalle mani,
dalle unghie e dagli avambracci ed inoltre ha lo scopo di rallentare lo
sviluppo dei microrganismi.
Quando deve essere eseguito il lavaggio chirurgico
delle mani?
L’operatore sociosanitario deve sapere che questo
lavaggio deve essere eseguito in area operatoria prima di un intervento
chirurgico, tra un intervento chirurgico e l’altro, nel caso in cui si rompano
i guanti oppure quando, dopo l’esecuzione del lavaggio chirurgico, si tocca
qualsiasi cosa che non sia sterile con le mani o con gli avambracci. Tutta la
procedura del lavaggio ha un obbligo di durata di cinque minuti in modo che il
tempo di contatto dell’antisettico sulla cute sia in grado efficacemente di
agire in modo tale da debellare i microrganismi; la detersione deve essere
fatta con un antisettico che generalmente è una soluzione a base di
Iodopovidone o clorexidina e deve essere eseguita utilizzando spazzolini
monouso sterili imbevendoli di antisettico.
La sequenza delle azioni da eseguire per
l’esecuzione del lavaggio chirurgico delle mani è la seguente: bagnare sotto
l’acqua corrente tiepida uniformemente le mani e gli avambracci fino al di
sopra della piega del gomito, poi premere la leva del dispenser della
soluzione antisettica con il gomito per prelevare la quantità di detergente e
distribuirlo uniformemente sulle mani e sugli avambracci.
Procedere in un unico senso dalle mani verso i
gomiti e strofinare accuratamente gli spazi ungueali, quelli interdigitali, le
mani e gli avambracci per la durata di almeno un minuto. Risciacquare prima le
mani e dopo gli avambracci mantenendo le mani al di sopra del livello dei
gomiti, per evitare che l’acqua dagli avambracci ritorni sulle mani.
Prendere uno spazzolino sterile monouso, bagnarlo
e imbibirlo di antisettico e dedicarsi allo spazzolamento degli spazi
subungueali per trenta secondi per ogni mano poi lasciar cadere lo spazzolino
nel lavandino o in un contenitore apposito e risciacquare le mani e gli
avambracci sempre sciacquando prima le mani e poi mantenendole al di sopra del
livello dei gomiti.
A questo punto prendere una nuova dose di
antisettico e lavare nuovamente le mani ripetendo il primo passaggio per la
durata di un minuto per ogni mano e per la durata di trenta secondi per ogni
avambraccio, strofinando facendo movimenti circolari.
Infine risciacquare le mani e gli avambracci come
precedentemente descritto e poi asciugare le mani e gli avambracci con un panno
sterile in questo modo: asciugare prima le dita, poi la parte restante della
mano e per ultimo l’avambraccio fino alla piega del gomito, facendo movimenti
circolari e non ripassando mai sulle zone già asciugate, dopodiché le mani e
gli avambracci non devono essere più assolutamente a contatto con nulla.