GESTIONE
DEI DISINFETTANTI
I
disinfettanti sono gli agenti che vengono utilizzati per eseguire la
disinfezione; queste sostanze sono capaci di distruggere i microrganismi
patogeni in fase di sviluppo, che possono essere batteri, funghi e virus ad
esclusione delle spore batteriche.
È
bene specificare che tutto ciò che viene considerato disinfettante deve essere
inteso come prodotto da applicare su oggetti inanimati come: superfici, arredi
ed oggetti, mentre i prodotti che vengono utilizzati per eseguire una
disinfezione sul corpo umano vengono detti antisettici.
Servono
per prevenire o bloccare lo sviluppo degli agenti patogeni e sono utilizzati
principalmente sulla cute, sulle ferite, sulle mani, prima di un’iniezione,
prima un intervento chirurgico ecc..
Questa distinzione per ricordare che disinfettante e antisettico hanno la medesima funzione perché distruggono i microrganismi patogeni, ma si differenziano per il loro utilizzo. Per quanto riguarda la gestione dei disinfettanti, l’Operatore socio sanitario è tenuto a sapere che è necessario attenersi alle linee guida aziendali e seguire con precisione le istruzioni fornite dal produttore per mantenere l’efficacia del prodotto, quindi l’OSS è tenuto a leggere le linee guida aziendali per quanto riguarda la gestione dei disinfettanti e le istruzioni fornite dalla ditta produttrice dei disinfettanti stessi; tra queste istruzioni le più importanti da rispettare sono: la concentrazione d’uso corretta, cioè come devono essere diluiti, la sequenza e la modalità nelle quali i disinfettanti devono essere utilizzati e il tempo d’azione del disinfettante. L’OSS infatti durante il suo lavoro gestisce i disinfettanti consapevolmente, perché ne riconosce l’attività germicida, in quanto ognuno di essi ha un determinato potere di azione per distruggere la carica microbica presente e possiede buone caratteristiche di stabilità chimica per mantenersi efficace nel tempo; ma come si deve comportare nella pratica l’Operatore socio sanitario per l’utilizzo di tutti i prodotti disinfettanti? L’Operatore per prima cosa deve sapere che è obbligatorio utilizzare i dispositivi di protezione individuale: guanti monouso non sterili, mascherina protettiva per gli occhi, camici ecc.. deve provvedere ad utilizzare un recipiente di un materiale idoneo e capiente per contenere la soluzione disinfettante, prelevarne la quantità adatta dalla confezione originale e diluirla per ottenere una soluzione, per fare questo utilizzerà un contenitore graduato. Per la diluizione nella maggior parte dei casi viene utilizzata acqua distillata a temperatura ambiente, perché è stato dimostrato che le alte temperature possono influire sull’efficacia dei disinfettanti, ma dipende dal tipo di disinfettante utilizzato.
A questo punto l’Operatore si
dedica alla preparazione della soluzione disinfettante, in base alla
percentuale stabilita dai protocolli aziendali o dalla casa produttrice, avendo
cura di rispettarli durante la diluizione del prodotto.
L’ OSS
scrive sul contenitore della soluzione ottenuta: il nome, la percentuale del
disinfettante utilizzato e la data in cui è stato composto, perché il
disinfettante dovrà essere utilizzato, in generale, entro sette giorni, infine
si occuperà di riordinare il materiale utilizzato. Per eseguire queste
operazioni di diluizione si raccomanda di utilizzare contenitori di piccole
dimensioni, data la scadenza della soluzione e per quanto riguarda i prodotti
disinfettanti in concentrazione, è vivamente consigliato di mantenerli nelle
proprie confezioni originali, di non lasciare le confezioni aperte e di
richiuderle con i tappi originali, per ridurre il rischio di contaminazione;
inoltre non manomettere in alcun modo i contenitori originali, ma conservarli
in luogo asciutto e pulito ed in stato integro.
L’Operatore
deve sapere che non è buona norma mescolare disinfettanti diversi, oppure
comporre soluzioni a base di disinfettanti e detergenti e che, soprattutto, i
contenitori che vengono utilizzati per diluire il prodotto devono essere
puliti.
L’OSS
infine deve sapere che tutti i disinfettanti devono avere la capacità d’azione
anche in presenza di sostanze organiche come urine, feci, sangue, pus ecc..,
devono essere di facile uso per consentirne un utilizzo quotidiano e di costo
contenuto per non incidere eccessivamente sulle spese aziendali.