SVUOTAMENTO DELLA SACCA DELLE URINE
Lo svuotamento della sacca delle urine rientra nelle competenze dell’Operatore socio sanitario che, su attribuzione infermieristica, può svuotare o cambiare la sacca di raccolta delle urine a seconda delle necessità.
Durante il percorso di formazione è stato affrontato ampiamente il tema delle infezioni correlate all’assistenza dovute proprio allo svuotamento della sacca delle urine quindi l’operatore dovrà mettere in atto la procedura per non determinare un potenziale rischio infettivo.
Nello specifico l’Operatore socio sanitario si occupa di preparare il materiale occorrente per l’esecuzione della procedura che consiste in: guanti monouso non sterili, una nuova sacca di raccolta delle urine, un recipiente per contenere le urine.
Se necessario dispositivi di protezione individuale come: mascherina con visiera, occhiali o copri-camice.
Per la prevenzione delle infezioni la prima attività che l’Operatore socio sanitario svolge è il lavaggio sociale delle mani, poi indossa i guanti monouso non sterili e si reca nella camera di degenza del paziente, identifica il paziente, si presenta a lui, controlla che il microclima sia adeguato e garantisce la sua privacy facendo uscire le persone dalla stanza, chiudendo la porta o mettendo un paravento nei confronti degli altri degenti.
Informa il paziente sulla procedura che si andrà ad eseguire e, ottenuto il consenso, l’operatore procede a spostare la biancheria del letto verso i piedi del paziente e aiuta il paziente stesso a porsi al centro del letto in posizione supina.
Se è a circuito aperto significa che l’operatore è tenuto ad eseguire il cambio della sacca di raccolta con una nuova, se è a circuito chiuso significa che la sacca è dotata di rubinetto per lo svuotamento delle urine ed ha una valvola anti-reflusso e che quindi l’operatore è tenuto allo svuotamento della stessa. L’operatore nel caso in cui si trovi con il paziente con sistema di raccolta delle urine a circuito aperto, procederà al cambio della sacca chiudendo il tubo di raccordo del catetere con un morsetto, poi rimuoverà la sacca di raccolta delle urine, provvederà a disinfettare le estremità del tubo di raccordo della nuova sacca da connettere e del catetere, per evitare l’ingresso di microrganismi all’interno delle vie urinarie, li connetterà e aggancerà al supporto apposito la nuova sacca di raccolta delle urine.
L’operatore poi provvederà a smaltire la sacca che ha tolto in un raccoglitore di liquidi biologici, risistemerà l’unità di degenza del paziente e si assicurerà che il paziente si trovi in condizione di comfort, gli avvicinerà il sistema di chiamata e si congederà da lui, smaltirà i guanti ed eseguirà il lavaggio sociale delle mani e registrerà nell’apposita scheda della diuresi la quantità e le caratteristiche delle urine ed infine riferirà all’infermiere qualunque caratteristica particolare osservata sia nelle urine che nel paziente stesso.
Nel caso invece in cui il paziente abbia un sistema di raccolta delle urine a circuito chiuso l’operatore provvederà allo svuotamento della sacca facendo attenzione a non interrompere la continuità del sistema di deflusso delle urine, per fare ciò manterrà la sacca di raccolta sempre al di sotto del livello della vescica per evitare un ritorno di urina in vescica, poi eviterà accuratamente di far entrare in contatto il rubinetto per lo svuotamento con il recipiente di raccolta delle urine, posizionerà il recipiente al di sotto della sacca e aprirà il rubinetto di deflusso in modo da svuotare la sacca completamente.
Al termine richiuderà accuratamente il rubinetto della sacca di raccolta, controllerà che le urine vengano drenate e quindi il sistema di raccolta sia funzionale, si accerterà che il paziente si trovi in una condizione di comfort, gli avvicinerà il sistema di chiamata e si congederà da lui, smaltirà il recipiente con le urine nei servizi igienici, smaltirà i guanti, eseguirà il lavaggio sociale delle mani e registrerà, nell’apposita cartella relativa alla diuresi, la quantità rilevata e le caratteristiche delle urine ed infine informerà l’infermiere di qualsiasi anomalia riscontrata nel paziente e nelle urine.
