DOCCIA PREOPERATORIA
Prima di qualsiasi intervento chirurgico vi è la fase detta preoperatoria; in questa fase il paziente viene preparato all’intervento per tutto ciò che concerne le procedure, i protocolli e le aspettative postoperatorie.
È un momento molto importante perché insegnare al paziente cosa deve fare prima e dopo l’intervento, lo aiuta a tenere sotto controllo l’ansia, il recupero è più veloce e le complicanze incidono in maniera minore. Una delle procedure che precedono un intervento chirurgico è la doccia preoperatoria che l’Operatore socio sanitario, su attribuzione infermieristica, è competente ad eseguire; grazie a questa procedura, è possibile ridurre la flora microbica presente sulla cute del paziente e quindi ridurre il rischio di infezione durante l’intervento
La doccia preoperatoria deve essere eseguita la sera precedente oppure la mattina stessa dell’intervento chirurgico. Un altro motivo per cui viene eseguita la doccia preoperatoria è quello di verificare la presenza di eventuali allergie ai prodotti antisettici prima dell’operazione chirurgica, per prevenire reazioni cutanee e sistemiche in sala operatoria.
L’operatore sociosanitario per eseguire la doccia preoperatoria si preoccupa di preparare il materiale necessario che è composto da: guanti monouso non sterili, spugne monouso, soluzione antisettica, indumenti puliti per la persona, teli puliti per asciugare il corpo, asciugacapelli e la biancheria pulita per il rifacimento del letto.
L’Operatore dopo aver preparato il materiale occorrente per l’esecuzione della procedura verifica che l’ambiente si presti per il fine da raggiungere, quindi controlla il microclima, la pulizia dell’ambiente e dei sanitari, al fine di ridurre il rischio di contaminazione e garantire la sicurezza e il comfort all’utente.
A questo punto esegue il lavaggio sociale delle mani, indossa i guanti, si reca nella camera di degenza e identifica il paziente, si presenta e ne garantisce la privacy facendo uscire dalla stanza persone se sono presenti, chiude la porta e mette un paravento nei confronti degli altri degenti.
Dopodiché informa l’assistito della procedura che si andrà ad eseguire e, ottenuto il suo consenso, stimola la collaborazione del paziente durante tutto il processo di esecuzione, aiutandolo in caso di necessità al fine di stimolare la sua autonomia; l’OSS aiuta il paziente a togliersi gli indumenti e lo accompagna nel bagno preoccupandosi di controllare di avere tutto il materiale necessario per l’esecuzione della doccia e invita il paziente ad eseguire la doccia con il suo aiuto.
In quel momento l’Operatore deve dare al paziente indicazioni corrette riguardo alla sequenza da seguire per lavare le diverse parti del corpo quindi lo invita ad eseguire la doccia preoperatoria procedendo con la pulizia partendo dalla zona più pulita verso la zona più sporca del corpo in questo ordine: viso, capelli, tronco, torace, braccia, mani, ascelle, gambe, piedi, genitali. Una volta eseguito il lavaggio, si ripete la sequenza dopodiché l’Operatore socio sanitario controlla che il corpo sia stato completamente lavato e risciacquato, in particolare la zona sotto mammaria, ascellare, inguinale e ombelicale. In seguito aiuta il paziente ad asciugarsi con dei teli puliti, poi lo aiuta ad indossare la biancheria personale pulita, in modo da evitare di contaminare nuovamente la cute e procede all’asciugatura dei capelli con l’asciugacapelli.
A questo punto l’Operatore socio sanitario effettua il cambio della biancheria del letto, sempre al fine di evitare di contaminare nuovamente la cute.
Aiuta l’assistito a tornare a letto, se lo desidera, comunque si accerta che si trovi in condizioni di comfort e gli avvicina il sistema di chiamata. Fatto ciò l’OSS provvede al riordino dei materiali utilizzati, a smaltire gli eventuali rifiuti secondo il protocollo aziendale, rimuove i guanti ed esegue il lavaggio sociale delle mani, infine provvede a documentare l’avvenuta esecuzione della doccia preoperatoria secondo le indicazioni date dal personale infermieristico e lo informa riguardo qualsiasi anomalia riscontrata come ad esempio lesioni cutanee o reazioni allergiche.
Nel caso il paziente non sia autosufficiente, l’OSS procede con una bagno a letto oppure portando il paziente nel bagno assistito con la barella doccia, lavando le zone del corpo sempre dalla più pulita alla più sporca e seguendo la stessa sequenza (viso, capelli, tronco, torace, braccia, mani, ascelle, gambe , piedi e genitali)