COSA SONO LE CHECK-LIST
Una check-list è una lista che serve per controllare un’attività, è un elenco specifico di cose da fare o da controllare per accertarsi che un’azione sia avvenuta o avvenga secondo criteri di sicurezza. Nel linguaggio aziendale si utilizzano le check-list per controllare e verificare che una determinata serie di operazioni sia stata eseguita correttamente, infatti queste check-list sono strumenti oggettivi, che permettono di monitorare un’attività e il loro utilizzo concorre alla riduzione dei rischi, permettono una migliore organizzazione del lavoro di tutti professionisti di un’équipe e riducono il rischio che un’operazione di routine possa degenerare in un errore tecnico. L’accordo Stato-Regioni nell’allegato A, fa riferimento alle check-list nella parte che riguarda l’intervento igienico sanitario e di carattere sociale, quando dice che l’operatore sociosanitario collabora all’attuazione dei sistemi di verifica degli interventi; questo aspetto trova applicazione nel lavoro concreto dell’oss, ad esempio all’interno del blocco operatorio per il quale l’oss partecipa alla redazione delle check-list del materiale occorrente e provvede alla verifica, nel post operatorio, del materiale utilizzato, grazie a tale strumento si può tenere il conto effettivo della tipologia dei materiali utilizzati e della specifica quantità. Sempre nell’allegato A, in merito alle competenze dell’oss su supporto gestionale, organizzativo e formativo, troviamo la dicitura secondo cui l’oss collabora alla verifica della qualità del servizio, questo significa ancora che l’oss, attraverso l’uso delle check-list, verifica i macchinari e gli ausili utilizzati all’interno dell’ospedale, il loro funzionamento e il loro stato. Esistono anche altri tipi di check-list che determinano e assegnano le attività degli oss secondo specifici tempi, specifiche attività e spazi, per esempio, l’assegnazione delle sale operatorie, il controllo della presenza dei presìdi minimi in ogni sala, secondo turni e fasce orarie ecc.. L’utilizzo delle check-list è diffuso in parecchi ambiti anche all’interno del percorso formativo dell’operatore sociosanitario per effettuare una valutazione oggettiva dell’attività di laboratorio ed è così possibile verificare l’acquisizione delle competenze tecniche secondo diversi livelli. In questo caso le check-list sono costituite sulla base di una scala di valutazione e sono costituite da sequenze di azioni individuate a priori, per le quali lo studente deve raggiungere un certo livello di autonomia, soprattutto allo svolgimento dei punti critici, perché ad ogni punto della check-list corrisponde un ragionamento razionale perciò l’apprendimento non dipende solo dal fare una determinata azione, ma sul processo di riflessione che sta dietro di essa. Le check-list sono uno strumento valido per la valutazione di alcune discipline quindi durante il percorso formativo, possono essere revisionate e messe a confronto e sono utilizzate anche in ambito lavorativo per l’organizzazione efficace del lavoro. L’operatore sociosanitario che lavora all’interno del sistema organizzato ospedaliero si occupa anche dell’uso delle check-list come metodo di collaborazione e condivisione e riconosce nelle check-list un controllo oggettivo del lavoro che và a vantaggio della persona assistita e a favore della valorizzazione professionale.
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