TRICOTOMIA: COME E PERCHÉ
Introduzione
La tricotomia, ossia la rasatura di peli o capelli sull’area cutanea da sottoporre a incisione chirurgica o medicazione, è stata erroneamente considerata per anni una procedura necessaria per eliminare, o comunque diminuire, le probabilità di infezioni post-operatorie. Ad oggi, grazie alle numerose ricerche scientifiche in materia, è stato ampiamente dimostrato che l’unica utilità della tricotomia è quella di ridurre l’interferenza della peluria con le procedure chirurgiche, dal punto di vista puramente tecnico. Ci sono anche casi, chiaramente, in cui tale procedura risulta indispensabile, ma sempre per problematiche di tipo tecnico. Si pensi ad esempio alle operazioni chirurgiche a livello del capo.
Rientrando quindi tra le procedure di preparazione all’intervento chirurgico, la tricotomia resta comunque un momento cruciale per l’evolversi dell’operazione chirurgica e per la riuscita positiva della stessa.
Procedimento
Prima di tutto è essenziale che questa operazione venga eseguita il più vicino possibile all’intervento chirurgico, questo perché la vicinanza temporale di tricotomia e operazione riduce la moltiplicazione batterica.
Per questa procedura è preferibile utilizzare rasoi elettrici e non rasoi tradizionali a lama, questo perché l’uso del rasoio elettrico riduce le microlesioni cutanee tipiche dei rasoi tradizionali, diminuendo quindi il rischio di infezione del sito chirurgico.
Prima di iniziare la tricotomia sono necessarie delle azioni preparative e in particolare bisogna:
- Recuperare il materiale necessario e controllare il corretto funzionamento del rasoio elettrico
- La tricotomia viene eseguita dall’operatore socio-sanitario ma la zona da rasare deve essere indicata dall’infermiere. Gli step da seguire sono standard.
Gli step dell’operatore socio-sanitario
- Si esegue il lavaggio sociale delle mani
- Si indossano i guanti monouso non sterili
- Ci si presenta al paziente
- Si garantisce il microclima ottimale
- Si prepara il materiale necessario
- Si garantisce la privacy del paziente facendo uscire eventuali visitatori o utilizzando un paravento
- Si posiziona un telino monouso nei pressi della zona cutanea da radere per raccogliere i peli e/o i capelli
- Si ispeziona la zona cutanea da radere per accertarsi che non ci siano foruncoli, irritazioni o tagli
- Si controlla che la cute sia asciutta e pulita
- Si tagliano i peli più lunghi (se ce ne sono) con le forbici
- Si aggancia la lama monouso al rasoio elettrico mantenendo il corpo del rasoio ad una inclinazione di 45 gradi
- Si depila con il rasoio elettrico la zona cutanea interessata
- Si esegue la detersione con sapone antisettico la zona interessata
- Si riordina il materiale utilizzato
- Si rimuove la lama monouso del rasoio elettrico
- Si smaltisce la lama nel contenitore apposito contenitore per aghi e taglienti
- Si sciacqua la testa del rasoio elettrico sotto l’acqua corrente e la si asciuga con un panno monouso facendo attenzione a non bagnare il corpo del rasoio elettrico
- Si disinfetta il corpo del rasoio elettrico con panno monouso imbevuto di clorexidina in soluzione alcolica allo 0,5%
- Si rimuovono i guanti
- Si esegue il lavaggio sociale delle mani
- Si registra in cartella clinica data e ora della procedura.
Deve essere segnalato immediatamente all’infermiere se vi sono presenti alterazioni cutanee, lesioni, eritemi e arrossamenti.