COME SI PETTINA UN PAZIENTE ALLETTATO

L’igiene e la cura della persona rientrano nelle competenze dell’Operatore Socio Sanitario, la cura del corpo permette al paziente di sentirsi in condizione di maggior comfort e di affrontare il periodo di degenza con un minor disagio. Soprattutto per quanto riguarda la persona allettata, la cura del proprio aspetto ha una particolare valenza psicologica; quindi, anche la cura dei capelli è importante perché consente al paziente di stare meglio con sé stesso, sentirsi meglio con gli altri e vivere il tempo della degenza con uno stato d’animo migliore.

L’OSS per effettuare questa procedura procede preparando il materiale occorrente: guanti monouso, telino monouso, spazzola shampoo oppure a  secco e pettine. Ecco come si procede: l’OSS va nella camera di degenza e identifica il paziente, si presenta, garantisce la sua privacy, controlla il microclima, informa il paziente sulla procedura che si andrà ad eseguire, ottiene il suo consenso e valuta se il paziente è in grado di collaborare e chiede quali sono le sue abitudini e preferenze nel pettinarsi.

Poi esegue il lavaggio sociale delle mani e indossa i guanti monouso e se il paziente è in grado di stare in posizione seduta pur rimanendo a letto, lo aiuta a raggiungere la posizione, altrimenti esegue la procedura al paziente in posizione supina, quindi abbassa la sponda dal lato del letto dalla parte in cui opera, mette un telino monouso sulle spalle e sotto la testa del paziente, si accerta dell’integrità del cuoio capelluto e inizia a spazzolare i capelli, districando delicatamente i nodi, se ci sono.

Se il paziente è cosciente sarà lui a decidere come pettinarsi o come vuole essere pettinato. Durante questa procedura l’OSS deve di osservare lo stato dei capelli, della cute e del cuoio capelluto perché il loro aspetto può essere un indicatore per lo stato di salute del paziente, infatti bisogna notare ogni irregolarità come: un’improvvisa alopecia, una eventuale pediculosi o la presenza di lesioni cutanee sul cuoio capelluto.

Al termine della procedura, l’OSS aiuta il paziente a mettersi nella posizione più comoda, riposiziona la sponda del letto, riordina il materiale utilizzato, smaltisce i rifiuti secondo le procedure aziendali, si congeda dal paziente e riferisce all’infermiere se ha notato anomalie sulla cute, sul cuoio capelluto e nei capelli durante la procedura.

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