CONVULSIONI

Le convulsioni sono contrazioni involontarie di alcuni muscoli volontari, sono il sintomo tipico dell’epilessia ma possono insorgere anche come conseguenza di altre patologie come: traumi cranici, ipossia cerebrale, emorragie cerebrali, ipoglicemia e abuso di sostanze tossiche. Clinicamente la crisi convulsiva può manifestarsi in molti modi ma la più frequente è quella di forma generalizzata, detta anche grande male, nella quale possano riconoscersi tre fasi che avvengono in successione:

  1. Fase tonica
  2. Fase clonica
  3. Fase post-critica

Durante la fase tonica il paziente ha un’improvvisa perdita di coscienza, cade a terra se non è sostenuto, è rigido e può andare in apnea anche prolungata fino a tenta secondi.

Segue poi la fase clonica che è caratterizzata da contrazioni violente e ritmiche, eccesso di salivazione della bocca, il paziente è cianotico e rischia di mordersi la lingua ed può avere una perdita urinaria e fecale, questa fase può durare fino a cinque minuti.

Infine c’è la fase post-critica nella quale il paziente si trova in stato confusionale e spesso avverte cefalea che può durare da trenta minuti fino ad un’ora.

Che cosa deve fare l’oss nel caso del paziente con convulsioni?

Per prima cosa deve allertare il 118, deve proteggere il paziente ad eventuali traumi accidentali, non deve cercare di immobilizzarlo con la forza, ma deve allontanare da lui qualunque oggetto con il quale rischi di ferirsi. Si allentano gli abiti. Se paziente ha subìto un trauma si cerca di posizionarlo in modo supino oppure per evitare inalazioni di saliva o altri liquidi, l’oss cerca di metterlo alla posizione laterale di sicurezza. Nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi si possono valutare parametri vitali e controllare il paziente. Le crisi convulsive generalizzate si possono anche verificare quando la temperatura corporea aumenta rapidamente, questo avviene spesso nei bambini sotto i quattro anni di età sani, che non hanno avuto alcuna infezione del sistema nervoso centrale o senza aver avuto precedenti danni cerebrali. In questa situazione, altamente drammatica, è bene ricordarsi di allertare subito i sistemi di emergenza, togliere tutti gli indumenti al bambino compreso il pannolino e attenersi alle istruzioni fornite dall’operatore di centrale 118.

Categorie: Patologie

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